Francesco Pecchio, appartenente ad una facoltosa famiglia del patriziato milanese, nacque dal matrimonio tra Cesare e Barbara Villa. Con Francesco i Pecchio acquisirono il titolo nobiliare di conti (Cesareo reale privilegio dell'imperatore Carlo VI) il 20 aprile 1718. Francesco fu possessore di un ingente patrimonio immobiliare ereditato dalla famiglia, che si accrebbe alla morte dello zio paterno, che lo volle nominare suo erede. Ulteriore incremento patrimoniale derivò a Pecchio dal suo matrimonio con Girolama Pionni. Fu deputato del venerando Luogo Pio della Beata Vergine Maria dell'Abito del Carmine dal 1705 al 1729 e amministratore e deputato del Luogo di Pio di Nostra Signora di Loreto. Fu a quest'ultimo ente benefico che Pecchio, privo di eredi, destinò il proprio patrimonio con testamento disposto in ultima stesura il 2 ottobre 1730. Morì a Milano il 6 marzo 1733.

Pittore lombardo, Ritratto di Francesco Pecchio, quarto decennio del XVIII secolo di L'Officina dello storico, su Flickr

